Ottimizzare il processo di design di scambiatori su misura

Sono due i passaggi particolarmente impegnativi del progetto di R&D Oesse. Il primo è la fase di definizione del piano sperimentale, in considerazione della mancanza di una normativa di riferimento dedicata per i test di accettazione. Il secondo è la definizione dell’impianto sperimentale che deve simulare in modo affidabile impianti complessi di grandi dimensioni, funzionanti con potenze dell’ordine dei 100kW.

Cliente: Oesse

Oesse è un’azienda produttrice di scambiatori di calore in alluminio in cross flow. Propone un’ampia gamma standard alla quale aggiunge l’opportunità di personalizzare i prodotti sulla base delle esigenze specifiche dei clienti. Le applicazioni spaziano, solo per fare alcuni esempi, dal settore automotive di autotreni e autoarticolati, macchine movimento terra e trazione per treni, al settore agricoltura, a quello della produzione d’energia.

Progetto R&D Advantech TIME

Oesse è impegnata in un’ampia attività di R&D per ottimizzare la progettazione di scambiatori custom, anche di notevole potenza. Ha chiesto il nostro apporto nel generare know-how specifico e sviluppare nuovi concept geometrici allo scopo di arrivare a un software di progettazione in grado di aumentare l’efficienza di scambiatori su misura e abbassare i costi di produzione.

Fasi del progetto

  1. Analisi critica e revisione del processo e degli strumenti aziendali per il design dei prodotti.
  2. Individuazione dei punti critici di maggiore impatto sulle performance.
  3. Definizione di un piano sperimentale ottimizzato.
  4. Progettazione, realizzazione e collaudo di un impianto sperimentale che funzioni con un totale di 60 Kilowatt di potenza installata.
  5. Esecuzione test e analisi dati con lo scopo di raccogliere una prima verifica sulla correttezza delle modifiche ipotizzate sul design funzionale.
  6. Sviluppo di un software di progettazione che integra i nuovi algoritmi di calcolo, frutto della sperimentazione svolta, negli strumenti aziendali già in uso.
“Affiancare al proprio ufficio tecnico una visione esterna specializzata in R&D porta quasi sempre know-how insperato, spesso sorprendente”