ECONOMIA
BOLZONELLO, ADVANTECH METTE A SISTEMA RICERCA E INDUSTRIA
Udine, 1 dicembre – “Il tessuto economico del Friuli Venezia Giulia ha bisogno di tenere assieme il mondo della ricerca e dell’industria nella prospettiva di confrontarsi con il mercato globale. Advantech è un esempio di come questo sia possibile”. Lo ha affermato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, che oggi pomeriggio a Udine ha preso parte all’inaugurazione della nuova sede della Advantech, la start-up innovativa nata da una costola dell’Università di Udine e cresciuta nell’incubatore d’impresa del parco tecnologico Friuli Innovazione. L’azienda offre consulenza nei processi di ricerca e sviluppo a grandi industrie, principalmente nel settore degli elettrodomestici, per la progettazione di sistemi o la risoluzione di problematiche che richiedono conoscenze e applicazioni avanzate nel campo della fluidodinamica, della termodinamica e dell’acustica. “La consapevolezza che sia necessario sostenere lo sviluppo economico della nostra regione attraverso un legame sempre più stretto tra il sistema dei saperi e l’industria produttiva è alla base della politica del Rilancimpresa e di tutti i provvedimenti che in questi anni abbiamo messo a punto affinché l’impresa fosse sempre al centro del sistema economico regionale” ha affermato Bolzonello.
Le imprese della regione hanno dimostrato dinamismo e capacità di reazione alla crisi facendo del Friuli Venezia Giulia “una delle regioni più virtuose nell’utilizzo, ad esempio, dei fondi europei” ha affermato Bolzonello. La stessa Advantech è tra le beneficiarie di un contributo derivante dal primo bando di Rilancimpresa che le ha consentito l’acquisto della “camera climatica”, uno dei laboratori principali in cui si svolge l’attività, che oggi conta complessivamente una cinquantina di commesse per un fatturato che si assesta attorno ai 600 mila euro, in costante crescita da tre anni. L’azienda, fondata nel 2014 da Luca Casarsa e Alessandro Armellini, con la partecipazione societaria di Ralc Italia, conta oggi otto dipendenti e quattro collaboratori, tutti provenienti dall’università di Udine.
I servizi di progettazione, testing, simulazione virtuale, misurazione e controllo su prodotti e processi produttivi avvengono nei laboratori che sfruttano le competenze scientifiche sviluppate all’interno dall’ateneo friulano e che ora possono contare sugli spazi estesi della nuova sede di via Sondrio, 1100 metri quadrati, cui si aggiungono 500 metri quadrati di uffici. All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il prorettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton, la presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli e il direttore di Friuli Innovazione, Fabio Feruglio.
Fonte: Agenzia di informazione della Regione Friuli Venezia Giulia